La vita di S. Rocco di Montpellier nato nel 1348(date probabili, documentate non certissime) da famiglia nobile e morto a Voghera il 16.8.1378 o 1379: è una vita breve, circa 32 anni, tra viaggi verso Roma e cammino sulla via Francigena verso i luoghi santi della tradizione ,oggi di moda, e servizio agli appestati, carcere.
In ricordo da lui è nata nel 1598 questa Confraternita e questa reliquia esposta è vera ed è stata portata a cavallo dalla Francia nel 1621 .La Confraternita ha costruito più volte questa chiesa,la prima nel 1667 che oggi stiamo cercando di rimettere in sesto
Che cosa ci insegna? Io riassumo queste cose che mi sembrano importanti:
- S. Rocco è santo proclamato tale dalla gente e poi accolto dalla chiesa,come tanti con una specie di sanatoria . Sono almeno 3000 le chiese a lui dedicate in Italia .Non era in linea con le mode correnti e per il suo atteggiamento viene incarcerato .Purtroppo insieme a molte chiese che lo hanno scelto ,è diventato protettore anche dell’ andragheta! che se lo è scelto come protettore(portandosi via anche libri manoscritti dal nostro archivio storico) .
- È stato un esempio di “incoscienza” di fronte al pericolo e di servizio: si è preso la peste curando gli altri, poi si è ritirato lungo il trebbia per non disturbare. E vissuto anni in carcere sospettato come spia
3. Viene sempre rappresentato con il mantello,il cappello con la falda ,una conchiglia per prendere acqua e un cane,quello che dicono gli portasse il pane di nascosto sottraendolo in casa.
Gesto della benedizione del pane (o della destinazione del pane alla solidarietà): questo è il senso di benedire, cioè destinare un bene a tutti, condividere, che è lo stile contrario alle scelte della nostra società che vogliamo aiutare a cambiare.Lo distribuiremo a fine messa .
La sintesi della proposta :
“Viviamo semplicemente, perché gli altri semplicemente possano vivere”, chiunque siano, non li aiutiamo con l’elemosina, ma con la condivisione, aiutandoli a crescere ed avere i diritti e i doveri essenziali: vita, salute, cultura, casa, lavoro.