COSA SIGNIFICA PER IL VANGELO ESSERE MISSIONARI: guida semplice per chi cerca il senso evangelico.

PREMESSA   Cosa significa essere missionari  o meglio essere degli inviati ,che è un termine meno clericale  per il contenuto cristiano .

1.La missione non è un optional,una scelta personale che qualcuno può fare o no : non è possibile infatti accogliere Cristo e il Vangelo senza cambiare la condotta,convertirsi      La missione infatti  non nasce  da una decisione individuale ma dalla conseguenza dell’esperienza di amore di Dio nella propria vita; non si può decidere di essere missionari senza questa adesione fondamentale.Dice infatti Giovanni  “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv.15,16)

Gesù inizia la sua attività dicendo ai discepoli di stare con lui e poi li invia in missione o  come si dice li manda successivamente a predicare e a scacciare i demoni ,come riporta  Marco al capitolo 3 ,13-14 .

2.Poi vi sono brani più impliciti per esempio seguitemi vi farò pescatori di uomini”.Ma  prima di essere pescatori di uomini Gesù dice seguitemi .

In realtà i discepoli c’erano con lui, lo seguivano, stavano con lui ma non  condividevano né gli insegnamenti né l’azione

Le sue azioni  gli inviati le seguivano  ma non avevano scelto di costruire sul suo messaggio .Il loro comportamento non era la condivisione ma seguivano un leader senza sequela :non si può essere missionari senza condividere        

  1. Marco ci  dice :non solo non lo condividevano ma non volevano neppure che altri che” non erano dei loro “predicassero .Dice  Marco 9 , 38 se non c’è l’accettazione radicale anziché annunciare un messaggio di liberazione di salvezza si proiettano agli altri le nostre idee su Dio ,formulari religiosi pratiche inutili .Gesù utilizzerebbe la parola indemoniare cioè invece di annunciare libertà di creare rischio di farli sudditi .Gesù si vede costretto a neutralizzare questi discepoli impedendo loro di avvicinare la gente.
  2. 4. Scrive Marco gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono dopo la missione quello che avevano fatto insegnato e Gesù dice il testo disse loro :

venite a parte ,in  un luogo solitario e riposatevi un po’ . Marco : Andare in disparte ha sempre un significato critico,negativo,ma fa nascere la voglia che quanto si vive venga conosciuto da altri .

5.Questo lo potremmo definire amore di identificazione con Dio che poi deve tradursi in donazione al fratello  e alla sorella e questo è un dinamismo che dobbiamo vivere tutta la vita.La comunicazione di amore al fratello rende vero l’amore che abbiamo appreso da Dio perché chi accoglie Dio accoglie Gesù Cristo che lo ha mandato dice Matteo al capitolo 10 .E chi accoglie chi io manderò cioè l’inviato accoglie me .E accoglie anche colui che ha mandato cioè Dio, come dice nella parabola del samaritano :va e fa lo stesso .L’accoglienza che il discepolo di Gesù fa non è quella di un modello da imitare :Gesù non ha bisogno di essere imitato ma c’è un messaggio da interiorizzare cioè rendere valido, credibile .Gesù dice: il credente agisce un certo modo perché l’ha fatto ,l’ha detto Gesù .Ma se noi facciamo solo l’imitazione e non facciamo diventare nostra questa realtà vuol dire che non l’abbiamo interiorizzata ;per noi rischia di essere solo un messaggio esterno uno specchio in cui specchiarsi .Invece il padre ci dice Gesù  vuole che assomigliano a lui quindi ci propone la somiglianza .

6.Non c’è accoglienza vera di  Dio se questo non si traduce in accettazione del prossimo .Ricordiamo le parole di Matteo al capitolo 18: legare e sciogliere .Il nostro compito è sciogliere ,rendere credibile, efficace l’amore divino passandolo ai fratelli. Quali sono le condizioni per seguirlo Matteo al capitolo 8 ,21- 22 ci porta un fatto “Un altro dei discepoli disse a Gesù :Signore permettimi di andare a seppellire  mio padre “.Egli rispose seguimi e lascia che i morti seppelliscano i loro morti .Padre era colui che trasmetteva la tradizione i valori religiosi del passato e condizionava il comportamento .Gesù invece propone ai discepoli lungo il lago di seguirlo e commenta Matteo :”essi lasciata la barca lo seguirono :sono indipendenti quindi dalla tradizione che lasciano alle spalle. Gesù vuole infatti che il nuovo messaggio abbia dei contenuti nuovi e allora parla di vino nuovo in otri nuovi, di non cucire la toppa di panno sul vestito vecchio. Così nel Vangelo di Marco 2 21-22 i morti sono quanti vivono nella tradizione,rivolti all’indietro.

7.Per Gesù il mondo della tradizione è un mondo di morti che genera morti invece il rapporto positivo con lui e col padre che è Dio dei viventi  e conduce verso il nuovo ,verso la vita. Bisogna avere il coraggio di lasciare il passato qualunque siano  le conseguenze .Riassumo Matteo al capitolo 8.versetti 19 -20 dice .

C’è una riflessione da fare prima :nella cultura ebraica la volpe è considerata uno degli animali più insignificanti più stupidi e gli uccelli del cielo come quelli inutili quindi Gesù cosa dice allo scriba :seguire il Messia non da onore ma può portare al disprezzo da parte della società    .Seguire Gesù può essere considerato inutile e insignificante .Gesù infatti sarà considerato un criminale da eliminare tutto questo con la benedizione di Gerusalemme sia del clero sia dei governatori

Dice Matteo rivolto a questa città:” Gerusalemme Gerusalemme tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono “ …Matteo al capitolo 23 , 37 .      E la persecuzione sarà sempre scatenata da quelli che credono di rappresentare quali sono i rischi della missione.

Intanto missione non è conversione alla fede cristiana, non è far diventare tutti i cristiani : ma è  far accettare i valori del Vangelo  .Gesù dice (il capitolo 7 riporta Matteo versetti 21 –23)” non chiunque dice Signore Signore entrerà nel regno dei cieli ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli molti diranno in quel giorno Signore Signore non abbiamo profetizzato nel tuo nome? noi abbiamo nel tuo nome cacciato demoni nel tuo nome compiuto tanti miracoli nel tuo nome .Io però dichiarerò loro non vi ho mai conosciuti allontanatevi da me operatori di iniquità “.Cosa sottolinea Gesù?Non sono gli  atteggiamenti religiosi gli  attestati le dichiarazioni di ortodossia, il fatto che lo chiamino Signore e lo riconoscano signore che permette di essere nella comunità  ma non permette di entrare nel regno dei cieli ma è la concreta pratica della volontà di Dio legata all’accettazione di essere poveri cioè di rinunciare a tutte le cose superflue perché questi avranno Dio per Padre. Al capitolo 5 ,di Matteo  preghiamo” venga il tuo regno ” cioè si prende cura esclusiva su quanti servono ,vivono una vita modesta, non di  quelli che credono in altre cose .Così si comprende perché Gesù di Nazareth  sconfessi quanti rivendicano di appartenergli perché non basta dire Signore Signore noi  abbiamo profetato nel tuo nome abbiamo fatto prodigi e Gesù risponde siete operatori di iniquità .Proprio Gesù invia i suoi ad annunciare la buona notizia e  a cacciare i demoni

Matteo capitolo 10 : profetizzare e compiere ,  Gesù li denuncia invece come opera di iniquità perché compiere prodigi profetizzare non è opera dello Spirito.

8.Si può quindi comprendere questo perché compiere prodigi ,dirsi dalla sua parte ,è un’ adesione superficiale . Gesù dice chiaramente sia nella lettera di Giacomo e in quella nella prima i Corinti al capitolo IV non per il fatto di aver profetato cacciato demoni fatto prodigi nel mio nome voi siete miei discepoli .Tutti voi come dice al 5 versetto della parabola del capitolo 25 di Matteo non vi conosco e allora questi sono gli esclusi nel regno dei cieli ,di una nuova proposta che Dio sta facendo agli uomini .Operare  nel nome di Dio significa  fare per conto di qualcuno o meglio agendo per lui .Quando Gesù afferma di agire nel nome del Padre intende prendere l’identità del  padre ,assomigliargli i e renderlo presente.Quando chiede di agire nel nome di Dio vuole che ci identifichiamo con lui ma Matteo qui vuol chiarire un aspetto: la diversità di coloro che dichiarano Signore,Signore  ma nel fatti sono assolutamente diversi .Lo usano: questo nome non hanno portato nulla da parte loro .Sono si direbbe dei mestieranti del Vangelo bravissimi ad annunciarlo ma senza il pieno coinvolgimento della propria vita tanto preoccupati di evangelizzare gli altri ma non hanno tempo né voglia per pensare al proprio cambiamento .Matteo con ironia dirà riferito a Gesù quanto vi dicono fatelo e osservate non fate secondo le loro opere perché dicono e non fanno ed è su questi li chiamerà operatori di iniquità più che iniquità di nullità , di qualcosa divano .Li chiama cd costruttori  del nulla letteralmente non dice che non sono nulla ma di non aver fatto nulla.

9.Vorrei concludere :questi costruttori del nulla come ci dice il capitolo 7 di Matteo dal 24 al 27 sono coloro che edificano la casa sulla sabbia sono gli ascoltatori e ripetitori dell’insegnamento che non coinvolgono la loro vita perché la loro parola non ha messo radici e quindi questi facitori del nulla appaiono come responsabili dello scandalo nelle comunità e allora è pure chiaro il collegamento che unisce il brano che stiamo leggendo con quello delle 10  vergini ,5 stolte a cui  dice non vi conosco.Sono ascoltatori del Vangelo ma  non lo mettono in pratica infatti Matteo usa  la parola vergini stolte che è lo stesso usato per chi costruisce la casa sulla sabbia .Questo tema è nella lettera di Paolo ai Corinzi la prima verrà ripreso e dirà chiarendo il senso dell’inviato di chi è credente e vuole mettere in pratica :

”se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli ma non avessi l’amore la carità sono come un bronzo che suona un cembalo che tintinna se avessi il dono della profezia e conoscessi tutta la scienza i misteri e possedessi la pienezza della fede così da spostare le montagne ma non avessi la carità sono nulla ;se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per essere bruciato ma non avessi la carità la condivisione dell’amore niente mi giova” .Così la lettera ai Corinzi al capitolo  3 .Ha significato di richiamo negativo :insegnare  indica che loro hanno esercitato la missione di proporre il messaggio dell’Antico Testamento cioè insegnare lui insegna solo ai Giudei cioè a quelli che hanno come regola le istituzioni di Israele ma non a tutti agli altri .Agli altri predica  solo la buona notizia senza utilizzare categorie religiose ebraiche .Missionarietà :noi abbiamo nei Vangeli degli insegnamenti chiave che vengono utilizzati poi ce ne sono altri che  sarebbero nascosti quindi bisogna trovarli . Matteo 10 è totalmente dedicato a questo tema sovente si usa proprio questa parola :”andate ammaestrate tutte le genti battezzandole nel nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo insegnando loro ad osservare tutto quello che vi ho comandato “Questo è Matteo al versetto al capitolo 28 , 19 ma ci sono molti altri testi nascosti potrebbe definire come accoglienza

10.Che cosa significa accoglienza del fratello e accoglienza di Dio ?che quelli che la praticano sono quelli che trasformano il credente in inviato ,missionario .

Siccome per salvarsi non c’è bisogno di essere cristiani battezzati , appartenenti ad un chiesa, allora vi è un profondo bisogno che chi è fisicamente in missione ,in terra straniera o in un paese “cristiano” e incontra-frequenta persone di altra fede non cerchi di convertirle a tutti i costi ma ,ripensi e rifletta sulle sue scelte. La salvezza viene dall’amore universale di Dio, accolto e trasferito ,slegato per gli uomini e le donne, reso efficace concretamente per le persone. Quindi tutti siamo e dobbiamo anche scegliere di essere profondamente umani ,umanizzare chi incontriamo e quindi amanti del Dio della vita e dell’amore:che ci ha inviati a realizzare il regno di Dio non a far entrare fisicamante le persone nella chiesa ma aiutarle a vivere i valori di questo regno,un mondo di pace,giustizia,verità,rispetto qui perché il regno di Dio sia in mezzo a noi.

 

TORINO, San Rocco.1.10.2017. Sintesi curata da Fredo Olivero