Luca. 5,1-11
“LASCIARONO TUTTO E LO SEGUIRONO”
Per capire questo brano ci rifacciamo al profeta Ezechiele, cap. 47, che dice (v.10) “Sulle rive vi saranno pescatori ,….. una distesa di reti, ed i pesci saranno abbondanti come nel mare grande”. Sullo sfondo vi è questa immagine del profeta.
Luca nel capitolo 5 risponde a questa domanda:
che cosa è possibile a Dio quando l’uomo lo accoglie?
Luca dice: “La gente faceva ressa intorno a Gesù per ascoltare la parola di Dio”.
Gesù, da Luca, è considerato Dio stesso.
Perchè questa ressa?
Perchè Gesù risponde al bisogno di vita di ognuno
“Stando presso il lago, vide due barche: i pescatori lavavano le reti”: il contesto sono i pescatori con le reti.
Gesù DI Nazareth sale sulla barca di Simone e parla alla gente. Finito di parlare più comodamente dalla barca, invita Simone ad andare al largo e gettare le reti per la pesca. Simone risponde “Capo, padrone” (“epistàta” in greco, non “didascalèion” maestro), perché sente di doversi sottomettere.
Poi continua “Signore, abbiamo faticato tutta la notte (o tutto il tempo delle tenebre ma opportuno per la pesca) e non abbiamo preso nulla, ma sulla tua parola getterò le reti”.Tu uomo di terra vuoi insegnare a noi che peschiamo da sempre?
Segue la pesca abbondante: le due barche quasi affondavano.
La pesca abbondante nei vangeli è un segno della comune risposta di Dio ai bisogni degli uomini Simone (chiamato per nome e non con il soprannome “Pietro” – testardo) chiama Gesù non più capo, ma “Signore” e dice “Allontanati da me peccatore!”
E’ ancora vittima di una tradizione religiosa dove il peccatore viene allontanato da Dio: è impuro, Dio lo giudica,lo condanna e lo allontana.
Gesù invece risponde “Non aver più paura di Dio!”: il Dio proclamato da Gesù non è più il castigatore, ma il Dio amore misericordioso.
Continua Luca “Non sarai più pescatore di pesci, ma di uomini”. La traduzione letterale, però, dice “prenderai, tirerai fuori dall’acqua uomini vivi”, darai vita.
Il senso: l’acqua è l’ambiente naturale dei pesci, per l’uomo no, deve farlo uscire vivo dall’acqua per impedirgli di morire, di affogare. Quindi, l’invito è: non alla “separazione” (santità come separazione dalle situazioni che possono recare danno), ma è condivisione , pensare agli altri, a tirarli fuori da quanto li distrugge (tra cui vi è questa idea di Dio che allontana il peccatore).
E “tirate le barche a riva, lasciarono tutto e lo seguirono”.
Vi è un cambiamento totale di valori:
i discepoli (Simone) accettano il Dio amico degli uomini, che dà loro il compito di far vivere gli uomini tirandoli fuori dal soffocamento di un certo tipo di religione e da ogni cosa che soffoca la loro vita.
Cambiare l’idea stessa di Dio giudice castigamatti è fondamentale per capire la buona notizia :Dio è amore per tutti!