NON VI LASCERO’ ORFANI: VI DARO’ UN ALTRO ACCOMPAGNATORE

CHE COSA PUO’ SIGNIFICARE OGGI ESSERE GUIDATI DALLO SPIRITO?

“Non vi lascerò orfani” dice Giovanni 14,48  portando il pensiero di Gesù.

Gesù vedeva i discepoli disorientati, turbati, impauriti di fronte ad una loro divisione ed all’opposizione crescente del potere  dopo la sua morte. Diremmo, con il nostro linguaggio, gioca la carta utilizzata dai profeti nei tempi difficili :“Non vi lascio soli …. prego il Padre che vi mandi un sostegno, un altro consolatore che con la sua forza vi accompagni”. Lo definisce “un altro consolatore, lo Spirito di verità che starà con voi sempre”. Con questo chiede loro di esprimere una fiducia incrollabile in lui.

Lo “Spirito Santo” è una metafora, una traduzione dell’amore misericordioso di Dio che agisce in noi. Il senso dei testi del Vangelo e della Bibbia non ce lo fa vedere come una terza persona, autonoma. Ci vorrà del tempo perché maturi questa idea. Di lui parlano come di un “soffio” (ruah), di un vento, di un fuoco, espressione della vicinanza di Dio che ci avvolge con amore ed attenzione.

Tutta la bibbia ebraica quando parla di questo Spirito esprime la presenza di Dio, forte, impalpabile, imprevedibile, inarrestabile; “Santo”, cioè che viene da Dio.

Gesù ha sperimentato la forza di questo Spirito per affrontare le difficoltà, come un fuoco che non si spegne, verità che fa sparire le nebbie. Quindi la bibbia ci parla di questo Dio testimoniato da Gesù di Nazaret che non ci lascia soli, ma ci accompagna nella vita.

E non è che ci indichi comportamenti precisi da tenere , ci da invece dei valori di riferimento ma i comportamenti concreti li dobbiamo decidere noi, in prima persona, sapendo che riguardano  il presente ed il futuro delle comunità e delle nostre vite.

Questo significa lasciarsi guidare dallo Spirito che ci rassicura nelle scelte e non abbiamo bisogno, per vivere la testimonianza evangelica, di altre alleanze umane forti, potenti, rassicuranti. Non abbiamo bisogno di allearci con i potenti di turno.

La nostra unica forza è quella che la Scrittura chiama “Spirito Santo”, amore infinito e inarrestabile di Dio che non ci fa mancare mai e che noi coniughiamo   alla solidarietà con i fratelli ,nel servizio.

Questo può essere il  criterio evangelico ed umano che ci guida ogni giorno e non ci fa sentire soli.

 

 

Torino chiesa di san Rocco appunti di Fredo Olivero.2014.9