Matteo 6,24-34

 

“NON PREOCCUPATEVI DEL DOMANI …..”

 

Questo brano di testo conferma quanto è stato detto da Gesù di Nazareth nelle Beatitudini (Matteo 5,1-12): chi si prende cura del benessere dell’altro permette a Dio “padre” di prendersi cura di lui.

Il capitolo 6,24 comincia con un avvertimento “Non potete servire Dio e la ricchezza!”. Per ricchezza usa la parola aramaica “Mamona” (patrimonio, capitale) :“Non mettete sicurezza nei beni accumulati!”, ma in quello che condividete con gli altri perché allora il Padre si prende cura di voi! E per ben tre volte (per dire che è sicuro) ripete “Non preoccupatevi”

Poi Gesù aggiunge altri elementi essenziali della vita di cui non preoccuparci:

il cibo che nutre, il vestito che ti copre. E lo specifica con due esempi:

  • “guardate gli uccelli del cielo … non mietono, non seminano  e sono da tutti ritenuti inutili, talora nocivi, non fanno niente di positivo (almeno così  si riteneva) “…

Dio nutre gli uccelli del cielo che non seminano, non mietono …”, tanto più aiuterà, si occuperà di voi che seminate, mietete. E per questo, vi dico “non preoccupatevi”.

  • Poi aggiunge l’esempio sull’eleganza dei fiori comuni di campo. Anche loro non fanno nulla, durano un giorno, vengono tagliati, ma Dio si occupa anche di loro, hanno una veste migliore di quella del re Salomone.

Non significa: siate passivi, con le mani in mano, non preparate un mondo aperto ai giovani , ma, piuttosto impegnatevi senza preoccupazione,abbiate fiducia. Dio padre conosce i bisogni degli uomini, precede la vostra richiesta, quindi datevi da fare per il Regno di Dio, la nuova società alternativa dove al primo posto c’è il condividere (non l’accumulare), il servire anche se occupi un posto importante(non il comandare), il costruire giustizia (non privilegi e corruzione).

Perciò è un invito alla fedeltà a quanto detto, per creare una società alternativa, dove il servizio, la condivisione, la solidarietà siano diffusi,anzi la regola dei rapporti umani.

E per tre volte torna a ripetere “non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso”.

Credo che il senso sia questo: se avete piena fiducia , come oggi sperimentate l’azione del Padre che si prende cura di voi, questo accadrà anche domani.

L’affanno, la preoccupazione non devono essere proiettati nel futuro, perché ogni giorno il Signore risponde ai bisogni dei figli, anche di quelli di domani.

La condizione è creare una società alternativa, basata su valori e relazioni diverse!

E questo è nostro compito ora.