COME DIVENTARE MEMBRI ATTIVI – ANCHE ECONOMICAMENTE – DELLA COMUNITA’ DI SAN ROCCO
Sono tre le proposte emerse dal piccolo sondaggio informale di questi mesi nei quali abbiamo dovuto affrontare spese importanti per lavori pesanti, costosi, ma indispensabili ed indifferibili, che ci hanno prosciugato la cassa ed il conto corrente bancario (messa in sicurezza delle lastre della cupola, ripasso del tetto, ristrutturazione alloggio dei preti, eliminazione di macerie e materiale di ogni genere accumulati in decenni e mai smaltiti, messa a norma e catalogazione dell’archivio storico e dei beni artistici disseminati nei vari locali,ecc.).
Mi è stato proposto di indicare alcune modi concreti che possono esprimere (rappresentare) il senso di appartenenza alla comunità di San Rocco da parte di ciascuno di noi:
a) essere membro “attivo” (anche attraverso il contributo economico)
b) far sapere agli altri che ci sono anch’io a sostenere la comunità
e che, quindi, “possono contare su di me”.
Contemporaneamente, però, vi deve essere anche la massima libertà di
- interrompere l’impegno economico quando non sono più in grado di sostenerlo o quando non concordo con la linea pastorale portata avanti dalla comunità
- donare tutto quello che voglio in forma anonima.
PROPOSTE DI CONTRIBUTO
- mantenere la CASSETTA SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ dove, chi vuole può, in ogni momento, mettere il proprio contributo(alcuni lo fanno da anni)
- proporre un impegno mensile sottoscritto sul “quaderno della comunità”, che terremo a disposizione ogni domenica, dove fino a 30 persone nuove si impegnano a versare un piccola quota mensile (€ 10 indicativi) per un anno.
Questo permette di programmare iniziative ed interventi.
- indicare su un foglietto informativo il conto corrente bancario intestato alla Confraternita San Rocco presso la Banca Prossima (IBAN: IT89E0335901600100000019804) dove, chi ha qualche possibilità in più, uno stipendio o una pensione buona e certa, può versare il proprio contributo fisso ( trimestrale , semestrale o annuale) adeguato alle proprie disponibilità economiche per le attività e le spese della comunità.
Naturalmente ognuno può contribuire come vuole e quando vuole, occasionalmente, nei cestini che passano durante le funzioni domenicali e il bilancio farà fede di ogni entrata ed uscita.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
Torino, settembre 2012
don Fredo Olivero
Commissario e Rettore Confraternita di San Rocco
a nome della Comunità